jueves, 23 de mayo de 2013

Ommi! L'America. Ricordi d'Argentina nel baule di un emigrante, de Vanni Blengino (2007)



«“Emigrazione di ritorno” è un paradosso semantico, poiché non si può emigrare verso il proprio paese. Siamo di fronte a una forzatura delle parole che accade quando non si ha un lessico a disposizione e si ricorre a parole vecchie per situazione nuove. Questi emigranti contro natura non sono previsti dal vocabolario. Alcuni anni fa si è coniata un neologismo: “vu turnà”, definizione meno sociologica di “emigrazione di ritorno”, ma sottilmente ingiuriosa, da fare pendant con alcuni degli epiteti peggiori che avevano accolto la nostra emigrazione in terra straniera. Per ciò che riguarda la nostra avventura familiare, era come se tutti avessero perso la rotta. Il ritorno era degenerato in nomadismo: un piccolo clan protagonista di una diaspora senza l’illusione di una terra promessa.
Per coloro che erano emigrati nlle Americhe, vi era una unica condizione logica e consequenziale alle premesse che li avevano spinti ad attraversare l’Oceano: quella di aver fatto l’America. Mi riferisco al passato, perché per gli italiani si tratta ormai di un capitolo chiuso. Ma ciò che era impensabile, per chi era emigrato in America nel secondo dopoguerra, era scoprire che l’”America” l’avrebbero fatta coloro che erano rimasti. E invece, che le cose fossero andate così, per il verso sbagliato, che questa anomalia si fosse verificata risultava beffardamente evidente. Bastava guardarsi attorno. La mia famiglia era tornata più o meno con gli stessi soldi di quando era partita. Economicamente era stato un vero fallimento. In Argentina si sapeva che in Italia si stava compiendo il “miracolo economico”. Mentre gli affari a Buenos Aires andavano per il verso giusto, era un motivo di orgoglio per i miei parenti che l’Italia si fosse desta; ma più tardi, quando erano ormai andati in rovina, nel costatare che coloro che erano rimasti in patria avevano fatto fortuna diventava difficile reprimere la dolorosa sensazione di essere stati beffati dal destino.»


Vanni Blengino, Ommi! L’America. Ricordi d'Argentina nel baule di un emigrante. Reggio Emilia: Diabasis, 2007.

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