L’opera della “Dante” fuori del Regno nel 1914-15.
«ARGENTINA.
Buenos Aires. – Il Comitato,
che è presieduto dal dott. G. B. Gonella, commemorò il Natale di Roma alla
presenza del Ministro Plenipotenziario comm. Vittore Cobianchi, del R. Console
Generale comm. Davide De Gaetani e del comm. Tito Luciani presidente della
Federazione delle Associazione italiane, e delle maggiori personalità della
Colonia.
Il discorso fu tenuto dal R. Ispettore Generale dell’emigrazione
cav. dott. Adolfo Vinci, e fu una bella rievocazione delle Repubbliche marinare
italiane.
Seguì uno scelto programma vocale e strumentale con vive
acclamazioni a tutti gli esecutori.
- Il Comitato per fare conoscere ai connazionali e anche
agli argentini le bellezze d’Italia ha comperato un apparato cinematografico,
che trasportato nei diversi saloni delle società italiane, gentilmente
concessi, svolge delle interessanti pellicole di paesaggi e monumenti del bel
paese ed è di valido aiuto per conferenze descrittive.
- Commemorò solennemente il Bramante, nella ricorrenza del
quarto centenario della sua morte, con un discorso dotto ed elevato di Folco
Testena.
- Inviò al Consiglio Centrale una rilevante somma, raccolta
per sottoscrizione fra i componenti il Consiglio Direttivo e ricavato di una
serata di beneficenza, a favore dei danneggiati del terremoto della Marsica.
La Plata. – Il Comitato è presieduto dal prof. Angelo Licitra.
Si è efficacemente
interessato alle locali Scuole Italiane e per la festa della Dante ebbe luogo la solenne premiazione
degli alunni alla presenza del R. Console d’Italia conte Tornielli.
Possiede una
biblioteca circolante e tiene aperta ai soci una sala di lettura con giornali e
riviste italiane.
Mendoza. – Malgrado le condizioni generali di crisi, il Comitato
muove i suoi primi passi fiducioso nell’avvenire. Il 20 settembre si aprì la
Scuola serale per gli operai poveri, che è frequentata da circa 50 alunni.
Rosario di Santa Fè. – Il Comitato è presieduto dal dott. Enrico Fergola ed è
sempre prospero e fattivo.
Conta circa 700 soci
ai quali è sempre aperta la sala di lettura e la biblioteca del Comitato che
contiene utili opere letterarie e scientifiche offerte da alcuni benemeriti.
Ha un Sottocomitato
femminile, presieduto dalla signora Nina Infante Ferraguti, e molto se ne giova
per l’opera di propaganda.
Coi Sottocomitati di
Marcos Yuarez e di Casilda il Consiglio direttivo ha mantenuto vincoli di buona
fraternità.
Ha creduto opportuno
di fondere la sua azione con quella delle Scuole e del Giardino d’infanzia Dante Alighieri da esso zelantemente
diretti e sostenuti col valido contributo della Colonia. Alle Scuole assai
rigogliose sovraintende una Commissione composta del Consiglio direttivo della Dante, del rappresentante il R. Governo,
e dei delegati delle Società italiane che aderirono alla unificazione.»
Atti della Società Nazionale Dante Alighieri. Bollettino semestrale. Num. 43 –
1° Gennaio 1916 (Roma).
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