domingo, 31 de marzo de 2013

Le confessioni di un ottuagenario, de Ippolito Nievo (1867)



«Anche l’ingegner Martelli mi scrive che è giunto suo fratello e che andranno insieme a Buenos Aires, chiamati da quel governo per affari coloniali e militari. Colà gli Italiani hanno buon nome; il general Garibaldi ha lasciato gran desiderio di sé, e si diceva che ne sperassero il ritorno. Se fosse prima di tornar in Europa, vorrei passarvi per salutarlo, e con lui anche i Martelli che mi son cari come fossero del mio sangue. O patria mia, come allarghi i tuoi legami per tutto il mondo! Due nati sotto il tuo cielo si riconoscono senza palesar il proprio nome sulla terra straniera, e una forza irresistibile li spinge l’uno all’altro fra le braccia!…»

Nievo, Ippolito, Le confessioni di un ottuagenario. Firenze: Le Monnier, 1867.

Imagen: Ippolito Nievo, coronel garibaldino, con la medalla "dei Mille". Nápoles, febrero de 1861.

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