«Anche
l’ingegner Martelli mi scrive che è giunto suo fratello e che andranno insieme
a Buenos Aires, chiamati da quel governo per affari coloniali e militari. Colà
gli Italiani hanno buon nome; il general Garibaldi ha lasciato gran desiderio
di sé, e si diceva che ne sperassero il ritorno. Se fosse prima di tornar in
Europa, vorrei passarvi per salutarlo, e con lui anche i Martelli che mi son
cari come fossero del mio sangue. O patria mia, come allarghi i tuoi legami per
tutto il mondo! Due nati sotto il tuo cielo si riconoscono senza palesar il
proprio nome sulla terra straniera, e una forza irresistibile li spinge l’uno
all’altro fra le braccia!…»
Nievo, Ippolito, Le confessioni di un ottuagenario. Firenze: Le Monnier, 1867.
Imagen: Ippolito Nievo, coronel garibaldino, con la medalla "dei Mille". Nápoles, febrero de 1861.
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